1. | € 25,00 | EAN-13: 9788861057043 Nick Land Nessun futuro. Scritti 1995-2007
Edizione: | Luiss University Press, 2022 | Collana: | Intempo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | Descrizione del libroA metà anni '90 l'impresa critica di Land inizia a condensarsi in oscuri acronimi, cluster di date, mitologemi esoterici e scivolare in un vero e proprio delirio. Un delirio meticoloso, deliberato. L'avvento del ciberspazio segna per Land un punto di non ritorno: la semiotica capitalista articola la propria natura finzionale rendendo inefficace qualsiasi distinzione ontologica. Non si tratta più di reale e immaginario, ma esclusivamente di virtualità . E così la scrittura si confonde con i processi della modernità capitalista, per fagocitarne la potenza virale. La mitogenesi diventa una macchina da guerra nella lotta contro le strutture repressive della "allucinazione consensuale che chiamiamo realtà ". Perché di questo si tratta. Di stregoneria. Di viaggi nel tempo. Di guerra. E tutto può diventare un'arma. La musica jungle, la schizoanalisi, il teorema dell'incompletezza di Gà¶del; il cabalismo esoterico della tastiera QWERTY. Tutto in questa maniacale trama di occulture trova una collocazione tanto precisa quanto sconcertante. Perduti fra queste contorte macchinazioni testuali a poco a poco qualcosa inizia a fare presa. Non solo l'innocua fascinazione per un'inventiva stilistica che ha indirizzato il percorso di molta filosofia, ma l'inquietante idea che questa follia possa avere perfettamente senso. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 25,00 | EAN-13: 9788861055216 Nick Land Collasso. Scritti 1987-1994
Edizione: | Luiss University Press, 2020 | Collana: | Intempo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | Descrizione del libro"Ricordo la prima volta che ho letto Nick Land. All'epoca circolava una certa quantità di teoria cibernetica ma nessuno scritto sembrava provenire da dentro le macchine - ossia da fuori di noi - come facevano i testi di Land. Il testo non aveva il distacco che ci si aspetterebbe da uno scritto accademico: si serviva della narrativa e dei film come di terreni da occupare, anziché come artefatti da commentare. Aveva trovato un piano di consistenza in cui la narrativa cyberpunk di William Gibson si connetteva con la filosofia di Immanuel Kant, Blade Runner con la finanza. La teoria non veniva applicata, veniva collegata, come un cavo a una macchina. La sensazione era che il testo provenisse da qualche posto reale, da un altrove esterno, e non da un'interiorità psicologica. Il tutto era pervaso da una sorta di incosciente rigore: mancava qualsiasi forma di quel distacco che rende buona parte della scrittura accademica così noiosa. C'era la nitida sensazione che si prova qualora si incontri un progetto autentico: la sensazione che qualcosa del genere dovesse essere scritta". (Mark Fisher) Introduzione di Robin Mackay e Ray Brassier. Con un testo di Mark Fisher. | Aggiungi al Carrello |
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